Per incoraggiare la circolazione del danaro nascono i prestiti agevolati, una particolare categoria di finanziamenti volti alla concessione di liquidità anche per quei soggetti ritenuti incapaci a sostenere un trasferimento debitorio.

Infatti, dati i tassi vantaggiosi e la mancanza assoluta di garanzie, è facile disporre di un’obbligazione che possa facilitare acquisti o spese improvvise e permettere in tal modo un decoroso tenore di vita. Per questo motivo i prestiti agevolati riconoscono una più ampia domanda da parte del soggetto contribuente, rispondendo alle richieste di snellimento dei piani di ammortamento acquisiti.

I finanziamenti sono rivolti non solo alle persone fisiche, rispondendo anche delle esigenze societarie e delle imprese private: a tal punto è possibile distinguere due possibili destinatari, così ripartiti in aziende e ditte individuali e famiglie e soggetti privati.

Nel primo caso i prestiti agevolati sono disponibili in riferimento a particolari bandi pubblici, promossi dallo Stato e suddivisi secondo determinate aree territoriali di competenza, in relazione a propagande imprenditoriali o semplici finanziamenti in senso stretto. È inoltre possibile verificare la fattibilità dei prestiti agevolati solo per specifiche classi di soggetti, per questo sono rintracciabili finanziamenti per i giovani imprenditori o per l’imprenditoria femminile, ancora per gli studenti o per i pensionati.

La seconda casualità prevede invece più possibilità di ottemperare ad una fluidità debitoria, ad esempio cercando di coinvolgere la banca in una comparazione dei prodotti, in modo da giungere alla proposta più vantaggiosa.