Esistono tantissime possibilità per chi vuole accendere un prestito, tuttavia l’alta disponibilità di soluzioni crea spesso un’indecisione per il soggetto interessato. Cerchiamo quindi di dare una spiegazione generale e dettagliata di tutte le soluzioni utilizzabili, in modo tale da fornire gli strumenti per saper scegliere quale sia il prestito più conveniente da richiedere. Qual è il prestito più conveniente in generale è difficile da dire, infatti bisogna analizzare la particolare necessità di chi richiedere un finanziamento.

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Come scegliere qual è il prestito più conveniente

Le proprie capacità economiche, il lavoro che si svolge ed il ruolo che si vuole fare del capitale ricevuto, sono tutte determinanti da tenere ben in considerazione quando si voglia richiedere un prestito. Il miglior prestito è, infatti, quello che meglio si adatta alla persona che ne necessita e non esiste una soluzione ideale che possa andar bene per tutti. Per capire quale prestito scegliere occorre anzitutto sapere che cosa si vuole acquistare.

Prestiti per l’acquisto di beni di consumo

Infatti, oggi, è possibile ottenere dei prestiti per l’acquisto di beni di consumo, direttamente dal fornitore o distributore del bene stesso. Questa particolare tipologia di prestito non aggrava particolarmente la situazione debitore del cliente e permette anche di acquistare più beni contemporaneamente, oppure successivamente facendo sempre conto su questa possibilità. In sostanza, essa si attua come una semplice dilazione di pagamento, in seguito della quale il fornitore del bene provvederà a farsi dare adeguata garanzia finanziaria da un operatore professionale. In questo modo è possibile fare acquisti di prodotti che durino nel tempo, senza dover aggravare la situazione debitoria del soggetto che, di conseguenza, potrà sempre attingere al mercato dei capitali per richiedere un altro tipo di finanziamento.

Prestiti per le aziende: quale prestito scegliere

Se si gestisce un’azienda, invece, e si necessita di un bene strumentale fondamentale per la propria attività, si può optare per l’acquisto in leasing. Anche questo metodo tende ad essere differenziato da un vero e proprio prestito e per questo permette successivamente di richiedere altri tipi di finanziamenti. In sostanza l’operazione è così svolta. Il richiedente contatta la società di leasing per l’acquisto del bene. Quest’ultima si farà carico di acquistare presso un qualsiasi rivenditore il macchinario di cui necessita il cliente e, successivamente, lo concederà in utilizzo ad esso previo il pagamento di un canone periodico.

La particolarità principale di questo metodo di finanziamento è che la proprietà del bene resta in capo alla società di leasing, mentre il suo possesso è del cliente che ne farà l’utilizzo che più gli interessa. Solo alla fine del contratto sarà possibile cambiare l’intestatario del bene. Se il cliente, infatti, pagherà il prezzo di riscatto finale, diventerà a tutti gli effetti proprietario del bene e la società di leasing uscirà dall’operazione. In caso contrario essa rimarrà proprietaria del bene ed il cliente perderà anche il possesso della cosa.

Prestiti per le persone fisiche: quale prestito è più conveniente

Qualora, invece, si sia una persona fisica e non un imprenditore, si potrà optare per svariate tipologie di prestito differente. Solitamente quando il richiedente è un dipendente, sia esso pubblico o statale, si cerca di optare per la cessione del quinto. Questa operazione è stata introdotta nel nostro sistema economico relativamente da breve periodo, tuttavia ha già avuto una notevole applicazione. Complice di questo sviluppo è sicuramente la facilità di utilizzo di questo sistema ed i molteplici vantaggi che esso provoca. Il richiedente, infatti, dovrà solamente dimostrare, alla società che lo finanzierà, di essere un dipendente presentando la sua busta paga.

A questo punto, dopo i doverosi controlli sulla solvibilità del cliente, l’istituto di credito accorderà il prestito e provvederà a trattenere direttamente in busta paga la rata mensile da pagare. In questo modo, il cliente non dovrà più pensare a niente e il creditore potrà sempre contare su un pagamento puntuale e totale. Il nome di questa tipologia di prestito deriva dal massimale che può essere accordato: infatti, la rata mensile non dovrà mai superare il 20% della retribuzione mensile del richiedente. Questa accortezza garantisce al soggetto debitore di avere comunque un reddito sufficiente al proprio sostentamento e gli permette di non essere gravato da una rata troppo sproporzionata rispetto alle sue reali possibilità economiche.

Acquistare una casa: qual è il miglior prestito

Per l’acquisto di particolari tipologie di bene, come ad esempio una casa o un appartamento, non è mai consigliabile recarsi presso una società finanziaria, invece è sempre meglio affidarsi ad una banca. Quest’ultima, infatti, ha dei massimali di prestito ben più alti e potrà garantire l’intero importo di cui si necessita. Inoltre, le società finanziarie sono specializzate in prestiti di medio o breve periodo e per questo tendono ad avere tassi di interessi leggermente più elevati. Ovviamente si dovrebbe sempre provvedere a farsi fare diversi preventivi da altrettanti istituti di credito, in questo modo sarà più semplice verificare quelli che offrono condizioni più in linea con le proprie possibilità. Quando si vuole richiedere un mutuo è bene sempre tenere a mente due cose.

Innanzitutto, per l’erogazione di un prestito così elevato la banca tenderà a richiedere garanzie maggiori, come ad esempio un’ipoteca sull’abitazione che si andrà ad acquistare, e secondariamente la scelta del tasso è altrettanto importante. Un tasso variabile può portare alla creazione di rate differenti durante il periodo del rimborso. Infatti esso sarà collegato ad alcuni indici prestabiliti che potranno subire variazioni durante il periodo considerato. Se invece si decide di optare per un tasso fisso, si avrà la sicurezza che esso non cambierà mai durante tutto il periodo del prestito.

Quando si decide di richiedere un finanziamento che superi i 15 anni è sempre meglio optare per questa seconda scelta. In questo modo, si potrà contare su una rata sempre stabile e fare anche progetti futuri che richiedano altri tipi di finanziamento. Se questo dovesse essere fatto con un tasso variabile, si correrebbe il rischio di veder aumentare una rata e non essere più in grado di pagare le altre. Esistono anche molti professionisti che forniscono sul mercato un servizio di consulenza finanziaria. Quando non si sa bene quale possa essere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, si potrebbe considerare l’idea di richiedere una consulto ad essi. In questo modo, si avrà la sicurezza di far analizzare la propria situazione ad un esperto che non sia legato alla banca presso cui andremo ad accendere il finanziamento. Questa è un’altra sicurezza che permette di ottenere la migliore soluzione possibile per il richiedente.