Vuoi laurearti ma non hai soldi per investire nella tua formazione? Sei un giovane studente senza busta paga e hai bisogno di un prestito per finanziare i tuoi studi? Si tratta di una sfida possibile. Vediamo come.

 

 

A volte, senza un lavoro e senza busta paga, pensiamo di non avere scampo per realizzare i nostri sogni. Invece possiamo usufruire di alcune opportunità di cui non conosciamo nemmeno l’esistenza. Scopriamole insieme: perché si sa, tenersi informati, può aiutarci a trovare la soluzione che cerchiamo e che potrebbe fare al caso nostro, per soddisfare le nostre esigenze.

Esistono infatti delle proposte e delle offerte finanziarie molto valide e agevolate, da parte di banche, finanziarie e, quindi istituti del credito, pensate e realizzate proprio per questa categoria di giovani, anche senza busta paga. Studiare è importante non solo per la nostra formazione personale ma anche per affacciarsi con maggiori possibilità, nel sempre più difficile mondo del lavoro. E di questo, ne sono consapevoli anche gli istituti che erogano il credito, nonché le istituzioni. Pertanto aprire nuovi spiragli per i giovani che intendono investire sul proprio futuro, con studio e sacrificio, è un’esigenza quanto mai moderna, a cui cercano di far fronte anche gli istituti di credito e gli enti locali.

Questo perché, rispetto al passato, alla luce dell’attuale situazione di crisi economica che sta attraversando il nostro paese, le esigenze e le possibilità dei giovani e delle loro famiglie sono cambiate. Se prima era più semplice per una famiglia sostenere le spese di studio del proprio figlio che, a sua volta, poteva contribuire trovando un lavoro senza troppi affanni, oggi la situazione è molto più complessa. Non solo perché molte famiglie sono costrette a ridurre al minimo le spese per sopperire alle esigenze di ogni giorno, ma anche perché è sempre più difficile trovare lavoro.

Figuriamoci poi, un lavoro che sia ben retribuito, con una regolare e cospicua busta paga e un contratto a tempo indeterminato: sarebbe perfetto! Ed è proprio questa perfezione che è la garanzia ideale richiesta da banche, finanziarie e istituti del credito, per concedere, almeno senza troppi problemi, un prestito personale o un finanziamento.  Ma, nella maggior parte dei casi, la situazione non è proprio tutta rose e fiori. Spesso gli stipendi sono troppo bassi e non tutti, nella stessa famiglia, riescono a trovare un lavoro. Spesso risulta difficile persino arrivare alla fine del mese, pur non avendo troppe pretese. Spesso in una famiglia si rinuncia anche ai piccoli piaceri, come un viaggio o una vacanza o un semplice accessorio, pur di cercare di garantire il meglio ai propri figli, con tanti e tanti sacrifici ogni giorno. E per i giovani la situazione di oggi è piuttosto critica. Lo è già per trovare un lavoro, figuriamoci per costruire il proprio futuro.

E se pensiamo che per investire sulla propria crescita serve liquidità, senza un lavoro, può sembrare quasi impossibile pensare di poter richiedere un prestito o un finanziamento. Ma non è proprio così. Se è vero che le difficoltà sono palesi, è altrettanto vero che ci sono delle possibilità da vagliare per sbrogliare questa ingarbugliata matassa e trovare delle soluzioni. È inutile negarlo, che oggi, con un tasso di disoccupazione giovanile che supera addirittura il 40%, è difficile per i giovani offrire una busta paga, e per chi può farlo, potersi assicurare che l’importo percepito sia “adeguato” come valida garanzia per gli istituti che erogano il credito. Già trovare un lavoro sembra essere diventata una vera impresa. Che poi il nostro lavoro possa risultare una valida garanzia per gli istituti del credito è una situazione ancora più difficile e complessa, e per niente scontata, per la quale devono combinarsi diversi fattori. Non sempre facili da soddisfare.

Oggi, più che in passato, per i giovani è molto più difficile poter accedere ad un finanziamento o ad un prestito personale per iniziare a costruire il loro futuro, questo perché banche e istituti del credito vogliono garanzie solide che riducano al minimo i possibili rischi. E un giovane studente o un giovane laureato sicuramente potrebbero rientrare in una categoria a rischio per banche e finanziarie se non si è in possesso di una busta paga e di un buon contratto di lavoro. Non si tratta di una missione semplice nemmeno per i neoassunti, in quanto seppur in grado di fornire una busta paga, potrebbero non avere le necessarie garanzie richieste. Oltre alla busta paga infatti, tra i criteri ci sono spesso anche il “tipo di contratto di assunzione” nonché il fattore “tempo”, ossia da quanto si è stati assunti. E ancora, anche il tipo di azienda può essere preso in considerazione come altro criterio per accettare o meno la vostra richiesta di finanziamento o di prestito personale.
Figuriamoci quindi per i giovani studenti senza una busta paga. Ma come abbiamo detto, non si tratta di una sfida impossibile, perché esistono delle strade percorribili alla luce di proposte finanziarie realizzate ad hoc per questa categoria.

Se sei un giovane studente senza busta paga e hai bisogno di un prestito per investire sulla tua formazione, esistono delle offerte pensate apposta per te. Ti forniamo alcune informazioni che potrebbero fare al tuo caso.

Oltre alle possibilità offerte dalle banche e dalle finanziarie, e quindi da istituti del credito a carattere privato, ci sono anche iniziative da parte della Comunità Europea o anche degli stessi enti regionali, per sostenere e fornire supporto ai giovani studenti che intendono proseguire nel percorso di formazione e di studi. In alcuni casi – per quanto riguarda i prestiti personali – si parla anche di una parte di capitale a fondo perduto, che può essere davvero una grande opportunità da valutare. Vediamo di capire come fare, e quali sono gli iter da seguire, per poter accedere ad un prestito o a un finanziamento per iniziare o portare a termine i propri studi.

Il più delle volte si tratta di prestiti che vengono dati ai giovani studenti come capitale disponibile, attraverso un conto corrente bancario. E lo studente potrà quindi prelevare il necessario, proprio nel momento in cui ne ha bisogno, per sostenere le spese inerenti alla sua formazione. Facciamo un esempio. Il giovane studente può avere, giorno per giorno, delle necessità per finanziare i suoi studi. Come comprare dei libri o, ad esempio, se si tratta di uno studente universitario fuori sede, anche pagarsi l’affitto per una stanza o un appartamento. O ancora, le spese da sostenere per un corso specifico, o un master o una specializzazione. E qualsiasi altra tipologia di spesa che sia utile e necessaria per il suo percorso di studi. Questa forma di prestiti sono un valido strumento di aiuto per i giovani studenti che intendono continuare la loro formazione per affacciarsi con maggiore preparazione e con qualità, al mondo del lavoro. In quanto gli studi specialistici, i master, e tutto ciò che può rendere il giovane più preparato, può essere utile, e a volte anche determinante, per inserirsi al meglio da un punto di vista professionale e, al tempo stesso, aumentare di gran lunga proprio le probabilità di trovare un buon lavoro e raggiungere quindi la tanto aspirata indipendenza economica. È proprio in questa prospettiva, che questi prestiti che abbiamo descritto possono essere restituiti dal giovane studente in diverse modalità, con notevoli agevolazioni. In primis, si può pensare – qualora ci fosse la possibilità – di risolvere il prestito in un’unica soluzione.  Ossia, appena terminati gli studi. O, se non fosse possibile, anche attraverso una serie di rate da pagare con dei tassi sicuramente molto più agevolati rispetto ad altre forme di prestito. In questa seconda ipotesi, sicuramente più comoda, il giovane studente potrà attendere circa un anno prima di dare il via alla prima rata per la restituzione del prestito. Ossia il tempo che si immagina possa essere utile per trovare un lavoro e quindi essere in grado di restituire il prestito ricevuto.

Abbiamo detto, infatti, che trovare un lavoro al giorno d’oggi è una cosa sempre più complessa e difficile e, pertanto, avere una formazione professionale idonea che ci inserisca nel mondo lavorativo con referenze e qualità maggiori rispetto ad altri candidati, può essere sicuramente un punto a nostro favore. È perciò importante investire nella formazione professionale e nei propri studi. Quando non ci sono le possibilità economiche personali o familiari per poter sostenere le spese che necessariamente accompagnano questo percorso di formazione che abbiamo deciso di intraprendere, può essere indispensabile e necessario ricorrere ad un prestito o ad un finanziamento. E quindi bisogna cercare di capire quali sono le garanzie che possiamo offrire agli istituti bancari e a quelli del credito affinché la nostra richiesta non venga respinta ma possa essere portata avanti con successo. Abbiamo visto che alcune possibilità, anche se non si è in possesso di una busta paga, ci sono.

Ora vediamo quali altre strade è possibile percorrere per ottenere un finanziamento o un prestito. Per contrastare il fenomeno purtroppo crescente della disoccupazione giovanile- che come abbiamo visto si aggira intorno ad una percentuale preoccupante che supera il 40% -sono scese in campo anche le istituzioni. La Comunità Europea ad esempio, o anche gli enti locali, hanno adottato delle strategie per mettere in campo dei finanziamenti rivolti proprio ai giovani studenti. E lo hanno fatto prevedendo delle agevolazioni importanti. Una di queste strategie si chiama “diamogli futuro”. Si tratta proprio di un progetto attraverso il quale sono stati messi a disposizione milioni di euro per offrire un supporto a quelle che vengono considerate delle categorie deboli da un punto di vista sociale, tra cui proprio i giovani che non hanno un lavoro e che vogliono intraprendere un percorso di formazione e di studio. Con questo progetto – che può risultare molto vantaggioso e sicuramente da vagliare per i giovani studenti – si prevede che una parte del finanziamento concesso è a fondo perduto e può dare quindi una grande occasione agli studenti per poter ottenere la liquidità necessaria per intraprendere o completare il proprio percorso di formazione e di studi. Spesso, non tutti però, sono a conoscenza di queste informazioni che potrebbero aprirci la mente e le porte a delle grandi opportunità. È bene quindi tenersi informati su quali possibili strade si possono percorrere per trovare delle agevolazioni e non abbandonare i nostri sogni, proiettandoci con consapevolezza verso il futuro. I prestiti personali agevolati per giovani studenti, come abbiamo visto, esistono. Ma non sono sempre molto pubblicizzati e quindi non sempre arrivano casualmente all’orecchio, soprattutto per i meno informati.

Alla luce delle possibilità che abbiamo prospettato e che sono offerte quindi da più enti – sia che siano istituti di credito, come banche e finanziarie, sia che si tratti invece di enti locali o progetti della Comunità Europea – ci sono varie opportunità da prendere seriamente in considerazione, per poter richiedere e ottenere un sostegno economico come un prestito, ma con caratteristiche agevolate (abbiamo detto che è possibile anche senza busta paga), in termini di tempi, di criteri da soddisfare, e anche di tassi di interesse. Dedicati proprio ai giovani studenti per sostenere la propria formazione e i propri studi. In quest’ottica e con questa consapevolezza, può essere un buon consiglio cercare il più possibile di ricevere informazioni in merito alle offerte e alle proposte disponibili per i giovani. Si può pensare, ad esempio, di recarsi nella propria banca. Ma anche di chiedere presso gli appositi uffici del vostro Comune o della vostra Regione.

Anche una buona ricerca sul web, e quindi online, potrebbe dare i suoi frutti per ampliare il vostro bagaglio informativo. Talvolta infatti, anche internet può essere utile quantomeno per aprirci la mente verso quelle che possono risultare le più valide possibilità da vagliare per poi approfondire successivamente presso gli Enti preposti. Tante volte, si possono trovare soluzioni a portata di click, accorciando i tempi e scegliendo di recarvi personalmente direttamente laddove avete trovato la migliore proposta che fa al vostro caso.