Al giorno d’oggi, acquistare una casa, specialmente per le coppie giovani o per i singoli che finalmente vogliono coronare il sogno di avere un proprio rifugio personale, non è una cosa facile. Le spese che occorre affrontare per l’acquisto riguardano non  solo l’immobile in sé, ma tutto quello che ne deriva. Da tempo, però, è possibile affidarsi ad una Banca o a qualsiasi Istituto di credito autorizzato e chiedere un prestito. Molti però confondono il prestito per comprare casa con il mutuo. Vediamo quali sono le differenze.

prestito per comprare casa

Il prestito casa è una sorta di finanziamento finalizzato che permette di coprire tutte le spese riferite all’immobile. Come tutti i prestiti finalizzati, il prestito per comprare casa può finanziare tutte le spese, persino senza avere bisogno di un anticipo. Esso, inoltre, non ha bisogno di garanzie reali come l’ipoteca e può essere quindi richiesto anche da un lavoratore che non ha un contratto a tempo indeterminato.

Si richiede un prestito casa generalmente per affrontare le spese della ristrutturazione o di manutenzione di un immobile e, anche se le rate hanno maggiori interessi rispetto a quelle di un mutuo e viene richiesta una specifica destinazione, esso può essere richiesto anche senza garanzie o quasi.

Il prestito per comprare casa, essendo un prestito finalizzato, ha un’erogazione abbastanza veloce e si può ricevere in un tempo che va dalle 24 ore ai 15 giorni.

Il mutuo, invece, viene richiesto di solito per il semplice acquisto dell’immobile, che deve essere già prestabilito prima di richiedere il finanziamento. Dato che comporta un prestito di somme importanti, prevede sempre delle garanzie reali, per esempio l’ipoteca, e ha una durata abbastanza lunga che può anche superare i venti anni. Un punto a favore del mutuo è il fatto che si possono avere delle agevolazioni fiscali, per esempio diverse detrazioni dalle tasse.

Quando conviene richiedere il prestito per comprare casa

Abbiamo visto a grandi linee le differenze tra il prestito per la casa e il mutuo.

Il prestito per comprare casa è una valida alternativa al mutuo quando l’importo necessario per comprare casa ha un prezzo contenuto, ovvero è inferiore a 50 mila euro. Il mutuo per questa cifra non sarebbe assolutamente conveniente, dato che le spese sarebbero maggiori della somma richiesta. Questa cifra, ovviamente, è ideale per chi non pretende una casa grande o per chi è interessato ad un immobile modesto o per chi ha già una parte dell’importo che gli serve e deve solamente integrarlo o completarlo.

Abbiamo anche detto che tutta la procedura e l’erogazione del prestito per la casa è veloce, quindi è assolutamente adatto a chi ha urgenza di ricevere il denaro quanto prima.
Come abbiamo detto precedentemente, per questo tipo di prestito non occorrono garanzie, ma ha i suoi pro e contro. I privilegi che riguardano l’assenza di garanzia si basano sull’ammorbidire i processi d’istruttoria, i contro invece sul fatto che l’Istituto di credito, proprio perché non ha garanzie, potrebbe aumentare notevolmente gli interessi e il Taeg che sarebbe molto più elevato del mutuo.

Quali sono le condizioni per poter richiedere il prestito casa

Il prestito per comprare casa può essere richiesto sia per l’acquisto di una prima casa, sia per una seconda, sia per l’acquisto di un garage o di un box auto. Questo viene erogato da Istituti di credito e da banche che non richiedono requisiti particolari se non quello del reddito. Il richiedente deve avere una posizione redditizia che gli garantisca di poter risultare affidabile agli occhi degli Istituti finanziari in questione. Ogni Istituto poi, ovviamente, applica le proprie regole in merito all’accettazione o meno del prestito che si basa comunque su particolari dati statistici. Questi dati permettono all’Istituto di decidere: ovviamente, l’accettazione o meno delle richieste viene valutata anche e soprattutto in base alla valutazione del reddito della persona e al rapporto tra quest’ultima e il rimborso della rata.

Infine, ogni Istituto si affida ad un’attenta valutazione attraverso delle ricerche che esso compie valutando la lista del Centro Rischi. L’Istituto valuterà se il cliente ha delle “lacune” come ritardi o more nei pagamenti: nel caso si riscontrino queste situazioni, farà sicuramente fatica a concedere il prestito.

Quando succedono questi casi, si può adottare una soluzione che potrebbe dare garanzie all’Istituto creditizio. Stiamo parlando della Cessione del quinto.

La Cessione del quinto non è altro che un altro tipo di prestito così chiamato perché il massimo della rata non può superare il 20% dello stipendio del richiedente, che equivale ad un quinto di esso appunto.

Come richiedere un prestito per comprare casa

Richiedere un prestito personale sembra facile, ma ci sono dei piccoli accorgimenti da rispettare se si vuole che tutto vada a buon fine. Cercare la cifra necessaria per l’acquisto della prima casa è il primo passo da fare e, per questo, bisogna affidarsi ad un Istituto creditizio o a una Banca affidabile che non solo soddisfi i bisogni del cliente, ma che riesca anche a coprire la richiesta di denaro.

Dopo aver individuato la banca, richiesto informazioni e dopo aver fatto un’attenta valutazione, siamo pronti a fare la richiesta. La richiesta prevede la compilazione della domanda per il prestito per comprare casa che necessita delle informazioni riportate in seguito:

– dati anagrafici del richiedente

– residenza del richiedente

-stato abitativo, ovvero se è in affitto o vive in una casa di proprietà

– il nucleo personale familiare del richiedente

– quante persone a carico ha il richiedente

-l’occupazione attuale (contratto a tempo indeterminato o determinato)

– se il richiedente possiede una qualifica

-l’anzianità del lavoro del richiedente

-reddito mensile al netto

-reddito annuo al netto

-dichiarazione del valore dell’immobile con dovuta descrizione di esso

-dichiarazione dei propri problemi bancari, ovvero  se si hanno debiti o no.

Come abbiamo visto, il prestito per la prima casa è una validissima opzione al mutuo: il primo, infatti, porta diversi vantaggi oltre ad una notevole velocità d’esecuzione. Il prestito per comprare casa, essendo un prestito personale, può anche essere concesso a particolari lavoratori autonomi o con partita IVA. In questo caso, verrà chiamato, però, prestito per il lavoratore autonomo. Avendo questi soggetti  una retribuzione che deriva da loro stessi,  l’Istituto creditizio applicherà delle normative particolari e specifiche per ogni singolo soggetto, andando incontro alla persona con particolari rateizzazioni dell’importo richiesto. Vi è però un limite: il lavoratore autonomo che richiede un prestito di questo tipo può ricevere solamente l’80% del valore dell’immobile.