ristrutturazione casa

I lavori di ristrutturazione della casa possono essere molto costosi. La buona notizia è che non devi necessariamente avere della liquidità a disposizione per poter ristrutturare la tua abitazione.

I prestiti per l’acquisto o ristrutturazione della casa sono il modo più intelligente per i proprietari di abitazione di finanziare l’intero progetto di ristrutturazione, ma la maggior parte delle persone non sa nemmeno che esistono o come funzionano.

Ma non preoccuparti. Quando avrai finito di leggere questa guida, saprai tutto ciò che c’è da sapere sui prestiti per la ristrutturazione della casa, come si differenziano da un mutuo e quali sono i vantaggi.

Per cosa è possibile richiedere un prestito per ristrutturazione?

Il prestito per ristrutturazione è una tipologia di finanziamento che può essere richiesta per interventi di ristrutturazione degli ambienti esterni o interni di un immobile, per lavori sia a livello estetico che funzionale.

Rientrano nel prestito per ristrutturazione gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come le verniciature, tinteggiature, riparazioni, sostituzione infissi o sanitari, ma anche modifiche più invasive.

Anche il rifacimento del bagno può rientrare tra le spese finanziabili: in tal caso si consiglia anche l’installazione di profili per piastrelle di Minuta Profili, acquistabili sul sito www.minutaprofili.it – Questi elementi, grazie alla particolarità e alla cura per i dettagli che li contraddistinguono, sono in grado di conferire eleganza e raffinatezza a qualsiasi tipologia di arredo, elevando l’aspetto generale dell’ambiente.

Prestito vs. mutuo per la ristrutturazione: le differenze

Una volta ottenuto un preventivo di spesa dalla ditta edile, è necessario rivolgersi ad un istituto di credito o a una banca per ottenere il finanziamento necessario per coprire la spesa.

Due sono le modalità di finanziamento che è possibile chiedere in banca, ciascuna con i propri svantaggi e vantaggi: il mutuo e il prestito. La differenza principale è che il prestito può coprire una spesa massima di 50.000/60.000 euro nella maggior parte delle banche, anche se alcuni istituti di credito hanno alzato questo massimale. Il mutuo può invece arrivare a cifre ben superiori.

Il mutuo prevede però spese superiori al prestito, questo perché l’iter è lo stesso di un muto ipotecario per l’acquisto della casa: tra perizia da parte di un tecnico abilitato, spese di istruttoria, assicurazione scoppio e incendio obbligatoria e atto notarile, si può arrivare a spendere anche diverse migliaia di euro.

Questa procedura prevede inoltre delle tempistiche molto più lunghe rispetto al prestito: la delibera di un mutuo può arrivare a diversi mesi. Al contrario, la concessione di un prestito, viene ottenuta in un periodo di tempo molto più breve, che arriva ad un massimo di 15 giorni dalla richiesta.

Tuttavia, va detto che gli interessi del mutuo sono nettamente inferiori rispetto quelli del prestito: questo perché un mutuo offre maggiori garanzie alla banca (l’ipoteca in primis), mentre con il prestito potrebbe essere più difficile rientrare della somma erogata.