Oggi sempre più giovani si ritrovano con le spalle al muro economicamente, sia per quanto riguarda il voler proseguire gli studi, sia per avere la possibilità di acquistare qualsiasi bene o servizio necessario. Molti ragazzi e ragazze, dunque, pensano di poter avviare la procedura di richiesta per un prestito per i giovani, ma spesso questo diventa una vera e propria impresa proprio perché non possono esaudire le richieste di garanzia.

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Come si può offrire una garanzia per un prestito per i giovani?
Purtroppo, ultimamente la situazione giovanile italiana è alquanto grave sia in merito alla disoccupazione che in merito ad un effettivo lavoro con tanto di garanzie e busta paga. Riguardo a quest’ultimo, infatti, è sempre molto difficile che un giovane possa avere un lavoro a tempo indeterminato o addirittura indeterminato che possa garantire al cento per cento una busta paga o un Cud. La domanda sul modo in cui si possa richiedere e ricevere un prestito per i giovani sorge spontanea.

Il prestito giovanile a fondo perduto: quali sono le possibilità
Un velo di speranza però c’è: molte banche o istituti creditizi offrono un prodotto specifico su misura per questi particolari clienti oppure l’Unione Europea o alcuni enti regionali o locali promuovono diverse iniziative con fini sociali che prevedono persino una percentuale di capitale detto a fondo perduto ovvero in maniera blanda, senza doverli restituire totalmente.

I prestiti per finanziare lo studio: le possibilità
Iniziamo con il parlare del prestito per i giovani studenti senza busta paga. Molti Istituti o Banche offrono delle soluzioni adatte ai giovani studenti che decidono di finanziare i propri studi e la propria formazione.
Questi prestiti vengono versati direttamente come capitale sul conto corrente del ragazzo ed egli potrà usare questa somma per pagare tutto quello che concerne gli studi: master, libri, corsi specifici, alloggi, tutto quello che riguarda il suo percorso formativo. Quando lo studente avrà terminato gli studi, potrà allora decidere se restituire il tutto subito o aspettare un anno utile per trovare un lavoro e, una volta trovato, restituire la somma dovuta tramite delle rate mensili. Ovviamente, in questo caso, i tassi di interesse applicati saranno notevolmente minori rispetto a quelli di un normale prestito personale.
Attraverso questi prestiti, il giovane non solo avrà la garanzia di poter continuare e gestire meglio gli studi, ma avrà anche la possibilità di trovare lavoro più facilmente. Avere la possibilità di proseguire gli studi e di poterli seguire bene è sempre una garanzia in più per trovare lavoro considerando l’ingente quantità di giovani disoccupati che ad oggi supera il 30%.

Finanziamento agevolato europeo
Data la richiesta sempre maggiore di prestiti per i giovani, l’Unione Europea ha stabilito un piano agevolato di finanziamento riguardante i giovani studenti o i genitori che non possono garantire un vero e proprio sostegno per lo studio del figlio. A questo proposito è partita l’iniziativa Diamogli un futuro. Riguarda una grande opportunità soprattutto per tutti gli studenti che hanno i requisiti necessari per accedere ad una parte dei finanziamenti a fondo perduto che questo progetto offre.
Diritto al futuro costituisce un pacchetto di azioni che riguardano: un fondo per la casa, un fondo per lo studio,un fondo per i genitori precari e un fondo mecenati.
Fondo per la casa: lo Stato offre garanzie economiche alle giovani coppie, per poter accedere ad un mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
Fondo per lo studio: è un prestito garantito dallo Stato che riguarda i giovani meritevoli e dà la possibilità di completare la formazione o di intraprendere un percorso di studi finalizzato alla riuscita.
Fondo per i genitori precari: garantisce ai giovani genitori disoccupati o precari un fondo da trasferire al datore di lavoro in modo che essi vengano assunti alle sue dipendenze attraverso un contratto a tempo indeterminato sia esso full time o part time.
Fondo Mecenati: è un fondo che riguarda le medie e grandi aziende private che hanno voglia di investire sui giovani in modo da valorizzare la propria struttura per i giovani meritevoli da ogni punto di vista.

Il prestito per i giovani, comunque, non riguarda solo gli studenti. Vi sono degli Istituti di credito che erogano prestiti ai giovani disoccupati o con un lavoro saltuario senza premere troppo sulle garanzie. Per esempio, una garanzia massima in questo caso può essere rappresentata da un garante che possa in qualche modo dimostrare un reddito rivolto a estinguere l’eventuale debito rateale.
Le politiche di governo, ad ogni modo, si stanno sempre più impegnando ad agevolare i giovani disoccupati che hanno voglia di darsi da fare. Bisogna essere disoccupati da almeno sei mesi per ottenere questi finanziamenti. Questi vengono definiti “prestiti d’onore”: essendo indirizzati ai giovani, bisogna avere un’età minima di 18 anni e una massima di 35 anni. L’importo viene erogato in rate mensili ed è rivolto sia ai giovani italiani che stranieri purché abbiano la residenza in Italia da almeno due anni.

Prestito per i giovani imprenditori
I finanziamenti di cui si è parlato sono anche previsti per i giovani imprenditori secondo la legge 95/95 nata inizialmente per il Sud nel 1994 per poi essere destinata anche al Centro-Sud. Questi prestiti sono sempre a fondo perduto o con le dovute agevolazioni sui tassi di interesse e riguardano i giovani di età superiore ai 18 anni e minori di 36 anni compresi. I giovani a cui sarà destinato questo tipo di finanziamento possono essere residenti nelle zone europee definite “depresse” per costituire nuove società tipo s.a.s., s.n.c., s.r.l, S.p.A., s.a.p.a., s.s., cooperative e piccole cooperative.

Per questi richiedenti non ci sono vincoli temporali e i progetti per fare domanda devono riguardare sia la produzione artigiana che quella industriale, sia la fornitura di servizi alle imprese che escludono comunque quelle pubbliche. Gli investimenti sono per il 50% a fondo perduto e per il 40% come mutuo e se nei primi due anni di attività del giovane imprenditore. Se acquista materie prime, vi è un ulteriore agevolazione che può toccare persino il 50% dell’intera somma spesa.
In questi casi, i finanziamenti sono di due tipi: le spese di investimento, che sono quelle descritte poc’anzi e il servizio di accompagnamento alla progettazione che invece riguarda un’agevolazione in merito al profilo aziendale della giovane impresa. Per ricevere questo tipo di finanziamento bisogna recarsi alla Camera di Commercio e compilare un modulo di richiesta da spedire in raccomandata A/R.